GIAPPONE - ITALIA 0 - 0
GIAPPONE-ITALIA 0-0 GIAPPONE: Kawahara, Sugawara, Kitahara, Komiyama, Murakami, Osodo, Matsumiya, Kamisawa, Hoshi, Kogure, Takahashi, Hatakeyama, Minamoto, Murayama, Fujiwara. C.T.: Rodrigo. ITALIA: Mammarella, Ercolessi, Forte, Giasson, Bertoni, Pinto, Duarte, Moreira, Lima, Romano, Bonfin, Melise, Gigliofiorito, Miarelli. C.T.: Menichelli ARBITRI: Isokawa (Giappone) e Cumbo (Italia) AMMONITI: Komiyama, Moreira, Kitahara ESPULSI: / TIRI LIBERI: 0/0, 0/0 Nessuna rete tra Giappone e Italia nella prima amichevole giocata oggi all’Ocean Arena di Nagoya di fronte oltre 2000 spettatori. Due traverse e altrettanti pali colpiti nel secondo tempo hanno impedito agli azzurri di Menichelli (oggi in maglia bianca) di centrare il risultato pieno contro una Nazionale fin qui sempre sconfitta nei tre precedenti. Risultato che comunque permette all’Italia di prolungare a 6 partite (4 vittorie e 2 pareggi) la serie positiva iniziata al momento dell’insediamento dell’attuale CT azzurro. Italia che, con il lutto al braccio per ricordare i 6 militari morti a Kabul e Salvatore Ticli, componente dell’Ufficio Comunicazione della Divisione calcio a cinque, partiva con il quintetto composto da Mammarella, Forte, Moreira, Duarte e Romano con Feller, Calderolli e Botta in tribuna e tutti e quattro gli esordienti Moreira, Lima, Bonfin e Melise inseriti nella lista ufficiale dei 14 scesi in campo. Inizio partita bloccato con la prima parata compiuta all’8° da Kahawara su una violenta punizione di Bertoni. Un minuto dopo era Mammarella a deviare in angolo un sinistro di Hatakeyama da posizione defilata. L’Italia tornava a farsi pericolosa al 10°, prima con un destro fuori misura di Giasson pescato in area di rigore da Duarte, poi con una punizione di Moreira respinta da Kahawara. Al 12° un sinistro di Hoshi da fuori area terminava sul fondo. Subito dopo Italia vicina al vantaggio prima con Moreira che, in un tentativo di girata al limite dell’area, non trovava il pallone finito comunque sui piedi di Pinto il cui tentativo di pallonetto sul portiere avversario in uscita trovava ancora Kahawara pronto al salvataggio. Sul capovolgimento di fronte toccava a Mammarella chiudere in uscita bassa su Hoshi lanciato a rete. Al 15° il Giappone sfiorava il vantaggio: lancio lungo di capitan Kogure per Osodo pescato solo di fronte Mammarella bravissimo a salvare la porta azzurra di piede. Il primo tempo si chiudeva con un violentissimo sinistro incrociato di Bertoni alzato in corner dal solito Kahawara. Era lo stesso Bertoni a colpire il palo al 5° della ripresa grazie a una carambola sul portiere avversario direttamente su calcio d’angolo. E sul corner seguente, battuto ancora da Bertoni, era stavolta la parte bassa della traversa a negare il vantaggio azzurro a un violento sinistro da fuori area di Ercolessi. Due minuti dopo ci provava Pinto ma il suo destro veniva deviato in angolo da Kahawara. All’8° era invece Mammarella a salvare su Osodo il cui destro da distanza ravvicinata veniva bloccato dalle gambe del portiere azzurro. Subito dopo era Moreira a provarci di punta su assist di Giasson ma trovava ancora la respinta di Kahawara. All’11° arrivava l’ultimo tentativo giapponese con un destro di Kamisawa finito fuori. Gli ultimi sette minuti erano un monologo azzurro con Pinto, Bertoni e Moreira che trovavano ancora Kahawara pronto all’intervento. Al 18° una ripartenza di Giasson metteva di nuovo Moreira in condizione di battere a rete, centrando però la traversa prima del tentativo di tap-in dello stesso Giasson deviato in angolo. Neanche la pressione finale fruttava il vantaggio agli azzurri, al 19° era infatti ancora un palo a negare il goal al destro di Bertoni dopo una finta vincente sul capitano avversario Kogure. “Abbiamo giocato una buona partita malgrado le difficoltà incontrate per le 7 ore di fuso orario in più da assorbire in soli 3 giorni e una condizione atletica non certo ottimale dato che i campionati nazionali partiranno solo tra due settimane e i giocatori sono in piena preparazione con i propri club - ha dichiarato in conferenza stampa Roberto Menichelli-. Per questo faccio i complimenti ai ragazzi per aver costruito numerose occasioni da rete ed aver colpito per quattro volte i legni della porta avversaria. Dovremo imparare ad essere più concreti e determinati davanti la porta avversaria ma stavolta c’è stata forse anche un po’ di sfortuna. Oggi abbiamo fatto esordire altri quattro giocatori che portano a undici il numero complessivo di debuttanti in queste prime sei partite della mia gestione che prosegue sulla strada del rinnovamento del gruppo azzurro. Il Giappone - prosegue Menichelli - è una buona squadra, ben messa in campo da Rodrigo. Non ci ha concesso molti spazi, aggredendoci costantemente senza lasciarci troppa libertà di gioco. Malgrado questo il nostro obiettivo per la seconda sfida di domani a Osaka è vincere, cercando, a differenza di quanto accaduto oggi, di sfruttare le occasioni da goal capitate”. Subito dopo la partita il gruppo azzurro si trasferirà in treno ad Osaka dove domani, giovedì 24 settembre alle ore 19 locali (le 12 in Italia), tornerà ad affrontare il Giappone questa volta all’Osaka Municipal Central Gymnasium. La partenza per l’Italia è prevista da Osaka per le ore 18,10 locali di venerdì 25 settembre con l’arrivo all’aeroporto “Leonardo da Vinci” fissato per la mattinata di sabato 26 settembre dopo uno scalo ad Hong Kong.