COPPA ITALIA FINAL 8 2011
Lazio-Marca Futsal è la finalissima della Coppa Italia 2011: al PalaFabris, i biancocelesti hanno battuto 1-0 la Daf Chemi Montesilvano. Ai trevigiani di Polido, invece, sono serviti i calci di rigore per avere la meglio di una Ponzio Pescara trovatasi anche in vantaggio prima del pareggio di Nora e dell'epilogo dal dischetto, con l'errore decisivo di PC.
PONZIO PESCARA-MARCA FUTSAL 7-8 d.c.r.
Gli opposti si attraggono: se la prima semifinale tra Daf Chemi Montesilvano e Lazio aveva regalato poche emozioni, quella tra Ponzio Pescara e Marca Futsal non ha tradito le attese, anzi, si è protratta oltre i 40’
A differenza di quanto accaduto nei quarti con la Promomedia Sport Five Putignano, la Marca ci mette solo 4'40’’ a sbloccare il risultato: la costante è l’autore del gol, Alessandro Patias, che sfrutta lo scarico di capitan Wilhelm e fa secco Barigelli. Subito il gol a freddo la Ponzio, che dimostra di potersela giocare, prova a reagire, ma trova davanti un muro chiamato Feller: l’ex portiere della Nazionale si oppone prima sul doppio tentativo PC, in campo nonostante i problemi al ginocchio, poi sul sinistro di Bico passato tra le gambe di due difensori trevigiani.
Quella che rientra dagli spogliatoi è una Ponzio Pescara con gli artigli affilati: prima Nicolodi si rende protagonista di un coast to coast al termine del quale il talento ex Bisceglie si trascina il pallone oltre la linea di fondo, poi Correia trova il pareggio con un tiro sporco ma efficace per battere Feller, al primo gol subito in questa Final Eight.
La Marca non si scompone e si getta all’attacco alla ricerca del nuovo vantaggio: al 6’40’’ il sinistro di Wilhelm scheggia la traversa, poi è Barigelli a fare il fenomeno su Nora. La sorte è dalla parte della Ponzio: il palo della porta abruzzese trema sul sinistro incrociato di Follador.
Il Pescara ha spazi in contropiede, e va persino in vantaggio con Menini, servito da Nicolodi. La Marca non si dà per vinta, ma il terzo legno di giornata e uno strepitoso Barigelli tengono la Ponzio in vantaggio. Il gol del 2-2, però, è solo rinviato di qualche minuto, e arriva al 17’50’’ con Nora e con Wilhelm portiere di movimento.
Lo stesso Nora, però, pochi secondi dopo si rende protagonista dell’episodio “incriminato”: Polido tiene Wilhelm in campo al posto di Feller, Bico alza il pallonetto e Nora tocca con un braccio. Gli arbitri decidono per il giallo, tra le proteste veementi della panchina pescarese. Dal dischetto, la Marca non sbaglia un colpo: il rigore di PC, invece, si infrange contro la traversa, così come il sogno della Ponzio, che ci aveva sperato, ma che la finale sarà costretta a viverla da spettatore.
PONZIO PESCARA.-MARCA FUTSAL 6-7 d.c.r. (2-2, 0-1 p.t..)
PONZIO PESCARA: Barigelli, PC, Schurtz, Morgado, Nicolodi, Correia, Del Ferraro, Velazquez, Menini, Repetto, Cellini, , Bico All. Patriarca
MARCA FUTSAL: Feller, Wilhelm, Patias, Nora, Bertoni, Fabiano, Caverzan, Follador, El Hamoudi, Calmonte, Jonas Pinto, Taborra All. Polido
ARBITRI: Alberto Maestroni (Varese), Gaetano Gangilli (La Spezia), Fabio Gelonese (Milano) CRONO: Pasquale Casale (Firenze) Douglas Nicolodi, Ponzio Pescara Tiago Polido, allenatore Marca Futsal DAF CHEMI MONTESILVANO-LAZIO 0-1 E’ evidente come la semifinale di Coppa Italia vada indigesta alla Daf Chemi Montesilvano che, dopo aver perso lo scorso anno contro il Napoli Vesevo, cede anche alla Lazio di D’Orto. Decisivo, per il successo biancoceleste, il gol di Nuno che arriva al termine di una partita maschia e che ha regalato spettacolo soltanto nei minuti finali. I biancocelesti non subiscono reti per la seconda partita consecutiva, ma stavolta i rigori non sono serviti. Nel primo tempo domina l’aggressività: le due squadre si affrontano senza esclusione di colpi, la tensione prende il sopravvento e lo spettacolo ne risente. Il primo a provarci è Cuzzolino che, dopo un numero da circo su Nuno, alza troppo la mira del suo piatto sinistro. La Lazio c’è, e risponde con un pallone messo in mezzo da Nuno, sul quale Zanetti arriva di pochissimo in ritardo sul secondo palo. Succede poco o nulla fino al 15’55’’, quando la conclusione di Zanetti a botta sicura viene smorzata in corner dal provvidenziale intervento di Calderolli, arrivato ieri dall’Abruzzo per sostituire l’infortunato Borruto (che aveva provato anche nel prepartita, ma si è dovuto arrendere) e al rientro dopo l’operazione ai legamenti del ginochio. Al 18’03’’ ancora Lazio pericolosa con un sinistro dalla distanza di Bacaro, che passa in una selva di gambe e finisce di poco a lato. Dall’altra parte, Foglia prova il tocco sotto su Bernardi in uscita, ma senza fortuna. Il copione della partita non cambia nella ripresa: tanto agonismo, qualche intervento al limite del regolamento, e due squadre contratte, bloccate dalla paura di sbagliare. Pochi tentativi verso la porta: Bernardi e Mammarella non sono mai seriamente impegnati, anche se al 10’50’’ Ghiotti avrebbe la palla per portare in vantaggio gli abruzzesi: l’italo-brasiliano recupera palla a metà campo ma, solo davanti a Bernardi, conclude addosso al portiere biancoceleste. Al 13’ 15’’ Bacaro prova a impensierire Mammarella, ma il numero uno della Nazionale respinge senza difficoltà. Lo stesso Mammarella, però, non vede partire il sinistro di Nuno che al 15’26’’ decide la partita: l’ex Luparense riceve la sponda di Bacaro e fa esplodere i tifosi biancocelesti. La partita si accende improvvisamente e ci vuole un autentico miracolo di Bernardi per impedire l’immediato pareggio di Foglia. Negli ultimi tre minuti, Colini si gioca la carta Cuzzolino come portiere di movimento; lo stesso fa D’Orto, che inserisce Zanetti per Bernardi in fase offensiva per mantenere il possesso palla. Quando Kiko rientra, però, dice di no a Rogerio e a Baptistella, quando sul cronometro mancano cinque secondi. Mezza vittoria è sua. Nel finale gli animi si scaldano, ma per la Lazio è già il momento di pensare alla finale. Daniele D'Orto, allenatore Lazio A) Daf Chemi Service Montesilvano-Asti 4-2
MARCATORI: 4’40’’ Patias (M) del p.t., 3'28'' Correia (P), 13'56'' Menini (P), 17'50'' Nora (M) del s.t.
SEQUENZA RIGORI: Schurtz gol, Bertoni gol, Morgado gol, Fabiano gol, Nicolodi gol, Patias gol, PC traversa, Wilhelm gol, Menini gol, Follador gol
AMMONITI: Correia (P), Morgado (P), Nora (M)
NOTE: spettatori 2000 circa
Le dichiarazioni del dopogara
“Siamo molto rammaricati per l'episodio a 50'' dalla fine, anche perchè Nora si era già tolto la maglia per andare negli spogliatoi. Dobbiamo rialzare subito la testa in campionato, anche se da questa Coppa Italia usciamo con maggiore convinzione nei nostri mezzi e siamo riusciti a dimostrare che la Marca non è imbattibile. Cosa ci ha detto il mister negli spogliatoi? Ci ha fatto i complimenti, ma li merita anche lui per come ci ha gestito in questa partita. Come sta PC? Lui è un grande gicatore con un fortissimo carattere, non deve dimostrare niente a nessuno perchè ha già fatto vedere di che pasta è fatto. Vogliamo che rimanga con noi ancora e che non smetta perchè ha tanto da insegnare, soprattutto a noi più giovani”.
“Ci è mancata un po' la profondità di gioco, anche perchè Jonas non sta molto bene. Non abbiamo avuto un buon possesso palla. Follador? Quando schiero un giocatore come lui non rischio nulla, anche perchè abbiamo un gruppo di dieci ragazzi che possono alla stessa maniera far parte del quintetto in campo; ha avuto molto carattere ad andare a calciare il rigore. Abbiamo superato il turno con difficoltà e un pizzico di fortuna; come ha detto Patias, la fortuna bisogna anche cercarla. Il portiere di movimento? Io non lavoro tanto su questa tattica, forse sono gli altri a non lavorare tanto sulla fase difensiva: a me piacerebbe vincere le partite prima. Domani sarà una partita durissima, tra due squadre che hanno sofferto molto”.
DAF CHEMI MONTESILVANO-LAZIO 0-1 (0-0 p.t.)
DAF CHEMI MONTESILVANO: Mammarella, Ghiotti, Forte, Rogerio, Cuzzolino, Fragassi, Baptistella, Caputo, Calderolli, Scordella, Foglia, Dell'Oso All. Colini
LAZIO: Bernardi, Alcaraz, Bacaro, Zanetti, Nuno, Danieli, Fantecele, Fornari, Marchetti, Ippoliti, Varracchio, Patrizi All. D'Orto
ARBITRI: Alessandro Malfer (Rovereto), Antonio Marogna (Sassari), Luca Illotto (Trento) CRONO: Riccardo Arnò (Reggio Emilia)
MARCATORE: 15'34'' Nuno del s.t.
AMMONITI: Zanetti (L), Cuzzolino (M)
NOTE: spettatori 2000 circa
Le dichiarazioni del dopogara
Nuno, Lazio
Non solo io, ma tutta la squadra ha offerto una grandissima partita. Siamo in semifinale perché siamo riusciti a difendere in una maniera impressionante. Non abbiamo preso gol né con la Luparense, né con il Montesilvano che ha due pivot fortissimi come Baptistella di Rogerio, quindi non solo io ma tutti abbiamo raggiunto la finale. Ci abbiamo lavorato tantissimo sulla difesa, adesso riposiamoci un po’. Il Montesilvano? Sono contento perché abbiamo sconfitto i futuri campioni d’Europa. Il Benfica senza Ricardinho non è imbattibile e questo Montesilvano può vincere, io faccio il tifo per loro. Non so chi incontreremo noi. Adesso pensiamo a riposarci.
Avevo detto ai ragazzi di fare una difesa bassa e loro sono stati bravissimi. E’ vero che il Montsilvano ha tirato molto, ma lo ha fatto da fuori area. La difesa è la parte dove abbiamo lavorato in più in questi giorni, perché in campionato abbiamo preso troppi gol. Risultato giusto e qualificazione meritata, perché abbiamo fatto un gran secondo tempo. La forza di questa squadra? Il gruppo, qui ci sono ragazzi fantastici e maturi. I grandi aiutano quelli più giovani ed io sono soddisfatto di aver creato questo gruppo, che ha tanta voglia di far bene ed aiutarsi a vicenda. L’altra finalista? La Marca è carica perché si è sbloccata contro il Putignano, ma attenzione al Pescara, che gioca benissimo'.
QUARTI DI FINALE
B) Lazio-Alter Ego Luparense 3-1 d.c.r. (0-0)
C) Ambrosia Bisceglie-Ponzio Pescara 1-2
D) Marca Futsal-Promomedia Sport Five Putignano 2-0
FINALE - DOMENICA 13 MARZO ORE 19 (in diretta su Rai Sport 2)
Lazio - Marca Futsal
ARBITRI: Claudio Valle (Mantova), Gaetano Trinchese (Nola), Angelo Galante (Ancona) CRONO: Giovanni Cossu