CAMPIONATO ITALIANO PLAY OFF FINALE GARA 1
Il primo atto della finale scudetto del campionato di Serie A conferma le gerarchie ma anche i giudizi della vigilia: la Marca Futsal vince 4-3, ma laPonzio Pescara fa una gran figura, va in vantaggio in avvio e nel finale (dopo il poker firmato daPatias), mette paura ai trevigiani con la doppietta di Nicolodi. La Marca, senza lo squalificato Polido, conquista il primo punto della serie e lunedì, alle 20.30 sempre al PalaInfoPlus di Bassano del Grappa, avrà la possibilità di bissare il successo di oggi, anche se non sarà facile, contro una Ponziomai doma e orgogliosa. La Marca parte con Feller, Fabiano, Wilhelm,Patias e Bertoni. Il Pescara risponde con PC,Velazquez, Morgado e Nicolodi davanti aBarigelli. Pronti via, e la Ponzio va in vantaggio: straordinaria azione personale di Nicolodi, che salta tre avversari prima di mettere a sedere anche Feller e offrire aVelazquez un pallone solo da spingere in rete. La risposta della Marca non si fa attendere, e arriva con un sinistro di Bertoni deviato in angolo da Barigelli. I padroni di casa giocano sotto ritmo, ma la Ponzio si limita a difendere, con Schurtz e Correia in campo per dare fisicità al quintetto. La prima vera occasione la Marca arriva sugli sviluppi di una rimessa laterale calciata verso la porta da Coco: Jonas, sul secondo palo, non arriva per un soffio. Al 7’03’’ è ancora uno schema chiamato dall’ex azzurrino a mandare al tiro Jonas, ma il destro del brasiliano finisce alto. Ancora Marca con Wilhelm: Barigelli devia con la punta delle dita. Il duello si ripete a distanza di pochi secondi, ma è ancora il portiere romano del Pescara a metterci una pezza. Stesso copione all’11’11’’, ma stavolta su Patias. La palla gol più ghiotta capita sui piedi di Duarte che riceve la sponda con la suola di Coco e scarica sul palo, dove stavolta Barigelli non avrebbe potuto nulla. Il forcing dei bianconeri dà i suoi frutti al 15’58’’ quando Fabianoraccoglie un pallone vagante al limite dell’area dopo un contrasto tra PC e Jonas e scarica il destro in rete. A 2’10’’ dalla sirena, Wilhelm subisce il sesto fallo ai nove metri, Duarte sceglie di mettere comunque il pallone sul dischetto e capovolge il risultato, firmando il sesto gol nei playoff e confermandosi sempre più capocannoniere. Nella ripresa, si parte subito con l’espulsione di Schurtz che, già ammonito, commette fallo su Coco proprio sotto gli occhi di Galante e finisce sotto la doccia, ma tutto quello che la Marca riesce a produrre nei 2’ di superiorità numerica sono due conclusioni di Bertoni e Wilhelm, la prima deviata da Barigelli, la seconda alta sopra la traversa.
Dopo l’eccesso di egoismo di Morgado, fermato da Jonas quando avrebbe potuto dare la palla al solissimo PC,Feller ci mette il piede su Velazquez. La Marca non perdona, e trova il 3-1 ancora con Fabiano che, dopo aver saltato proprio Velazquez, batte ancora Barigelli. Duarte potrebbe chiudere la partita ma, dopo aver chiesto e ottenuto la triangolazione da Edgar Bertoni, non ha la coordinazione giusta per imprimere forza al pallone.
La squadra di Polido (che a metà ripresa perde anche il vice Riela, espulso per proteste) non riescono a trovare il colpo del ko e Patriarca, negli ultimi 4’, tenta la carta della disperazione, schierando Del Ferraro portiere di movimento, ma il numero 4 pescarese non è un portiere e si capisce quando sul lancio di Feller, Patias lo anticipa di testa per il gol che sembra mandare i titoli di coda, confermando il nazionale azzurro come bestia nera dellaPonzio (quattro gol in quattro partite stagionali, per lui che è un ex della Daf Chemi Montesilvano). Nei minuti finali, però, Nicolodi trova la doppietta che riporta in partita la Ponzio, con gli ospiti che a fil di sirena avrebbero addirittura l’occasione per pareggiare. Sul tocco di Del Ferraro, Morgado non ci arriva: fine dei giochi, 1-0 per la Marca e appuntamento a lunedì.
MARCA FUTSAL-PONZIO PESCARA 4-3 (2-1 p.t.)
MARCA FUTSAL: Feller, Fabiano, Wilhelm, Patias, Bertoni, Caverzan, Duarte, Coco, Zonta, Calmonte, Jonas, Taborra All. Polido (squalificato, in panchina Riela)
PONZIO PESCARA: Barigelli, PC, Velazquez, Morgado, Nicolodi, Correia, Del Ferraro, Schurtz, Menini, Battistoni, Repetto, Cellini All. Patriarca
ARBITRI: Angelo Galante (Ancona), Fabio Gelonese (Milano), Marco Vocca (Battipaglia) CRONO: Giuseppe Di Gregorio (Enna)
MARCATORI: 1'12'' Velazquez (P), 15'58'' Fabiano (M), 17'51'' t.l. Duarte (M) del p.t., 6'22'' Fabiano (M), 17'27'' Patias (M), 18'35'' e 19'45'' Nicolodi (P) del s.t.
ESPULSI: Schurtz (P) al 1'20'' del s.t. per doppia ammonizione
AMMONITI: Coco (M), Duarte (M), Caverzan (M), Patias (M)
NOTE: spettatori 1000 circa. Presente in tribuna il presidente della Divisione Calcio a Cinque, Fabrizio Tonelli, e il consigliere Antonio Dario. Prima della partita, osservato un minuto di raccoglimento in memoria del tenente colonnello Cristiano Congiu, ucciso in Afghanistan. Allontanati nel p.t. il preparatore atletico della Ponzio, Franco Mandarino, e nel s.t. l'allenatore in seconda della Marca, Lorenzo Riela