COMPLIMENTI ALLA MARCA TREVIGIANA CHE CONQUISTA IL PRIMO TRICOLORE DELLA SUA STORIA
Il secondo tentativo è quello buono per far saltare in aria i tappi: la Marca Futsalè campione d’Italia per la prima volta nella storia del club, grazie al 7-1 sullaPonzio Pescara in gara 4 della finale scudetto. Mai trionfo fu più meritato, quello della squadra di Tiago Polido, che ha dominato la stagione dall’inizio alla fine, trovando qualche momento di difficoltà sul suo cammino, ma facendo valere la legge del più forte anche davanti agli oltre 2500 spettatori del Pala Giovanni Paolo II. Con questo scudetto, la Marca Futsal si garantisce anche l’accesso alla prossima UEFA Futsal Cup, a cui è già qualificata la Daf Chemi Montesilvano campione in carica.
LA PARTITA - Patriarca inizia con i due “piccoli” Velazquez e Nicolodi, assieme a PC e al rientrante Morgado. Polido risponde con Jonas dal 1’: con il brasiliano, anche Patias, Fabiano e Wilhelm davanti a Feller. L’entusiasmo contagioso dei suoi tifosi (secondo tutto esaurito nel giro di 48 ore) spinge la Ponzio a partire alla grande: Velazquez impegna Feller dopo soli cinque secondi; ne passano altri quindici e il paraguaiano chiama lo schema da calcio d’angolo su cui Nicolodicalcia di pochissimo a lato. L’inizio dei padroni di casa è a ritmo forsennato: Fellerdice di no a Morgado, poi PC non trova il rimorchio di Nicolodi.
La Marca ci mette 3’ a carburare: un errore in disimpegno di Bico mette Noranelle condizioni di servire Bertoni. L’altruismo dell’azzurro nel restituire palla al compagno salva la porta di Barigelli. La pressione dei trevigiani sale con il passare dei minuti: l’assist illuminante di Duarte mette Wilhelm nelle condizioni di presentarsi solo davanti a Barigelli, bravissimo a chiudere lo specchio della porta con il corpo. La partita è maschia, tanto che nei primi 7’ gli arbitri fischiano cinque falli e ammoniscono Patias, Jonas e Battistoni e Fabiano, che ferma Nicolodiautore di un numero da circo.
L’occasione migliore per la Marca capita al 7’50’’: Fabiano calcia a rete con la palla che passa tra le gambe di PC e spiazza Barigelli, salvato dal palo. Il portiere della Ponzio, però, deve inchinarsi a una grande azione di squadra dei trevigiani, che parte dal tocco a “cucchiaio” di Duarte, passa per la sponda di testa diBertoni e si chiude con la gran botta di Jonas che si infila sotto l’incrocio. Dopo la grande risposta di Barigelli su Fabiano, la Marca raddoppia sfruttando uno dei pochi errori stagionali di PC, che non si accorge dell’arrivo alle sue spalle di