UN LIBRO INTERESSANTE
Come vincere con il gioco di squadra.
“È possibile insegnare a un tacchino a salire sulla cima di un albero, ma per questo lavoro io preferirei assumere uno scoiattolo.”
Gian Paolo Montali, uno degli allenatori di pallavolo più titolati di sempre, oggi Coach in azienda, ci racconta come vincere nel lavoro e nello sport. ecco alcuni punti del suo metodo:
— vince la squadra e non il gruppo
— i “giocatori” diventano allenatori di se stessi
— il manager deve essere un ladro di idee
— il Capo che non gioca: la fortuna più grande
— nessuna paura dei cambiamenti
Nel lavoro e nella vita, per avere successo bisogna conoscere le mosse giuste: Montali ha imparato come fare e da anni, nelle aule universitarie, condivide le sue conoscenze con manager e studenti.
Perché se vincere non è tutto, perdere non è proprio niente.
I tuoi uomini sono scoiattoli o tacchini?
Ogni Capo deve quotidianamente confrontarsi con i pregi e i difetti delle risorse umane di cui dispone, spesso accorgendosi che, purtroppo, attorno a lui i mediocri sono molto più numerosi dei fuoriclasse. Ma se uno scoiattolo, agile e scattante, è per natura portato a raggiungere le cime degli alberi e da lì guardare tutti dall’alto, un tacchino, goffo e impacciato tanto da apparire ridicolo, forse non sarà mai in grado di seguirlo fin lassù. Anzi. Gian Paolo Montali è passato dal campo di gioco alla cattedra per insegnare ai manager come valorizzare al meglio le qualità delle risorse umane impiegate, aiutandole a crescere e a pensare in grande. Il suo metodo, sperimentato con i più forti atleti professionisti, consente di destreggiarsi nel mare perennemente in burrasca dei rapporti di lavoro, consolidando il proprio carisma e mettendo in pratica una politica fatta di piccoli passi e attenzione al dettaglio. Creare un clima costruttivo con i “giocatori”, sviluppare una convinzione ferrea nei propri mezzi, uscire in maniera brillante da una riunione: sono solo alcuni dei temi ai quali Montali applica la sua esperienza di uomo di sport e di manager. Portando in ufficio tutta la carica che solo chi ha vissuto lo sport ai massimi livelli può avere.
“È possibile insegnare a un tacchino a salire sulla cima di un albero, ma per questo lavoro io preferirei assumere uno scoiattolo.”
Gian Paolo Montali, uno degli allenatori di pallavolo più titolati di sempre, oggi Coach in azienda, ci racconta come vincere nel lavoro e nello sport. ecco alcuni punti del suo metodo:
— vince la squadra e non il gruppo
— i “giocatori” diventano allenatori di se stessi
— il manager deve essere un ladro di idee
— il Capo che non gioca: la fortuna più grande
— nessuna paura dei cambiamenti
Nel lavoro e nella vita, per avere successo bisogna conoscere le mosse giuste: Montali ha imparato come fare e da anni, nelle aule universitarie, condivide le sue conoscenze con manager e studenti.
Perché se vincere non è tutto, perdere non è proprio niente.
I tuoi uomini sono scoiattoli o tacchini?
Ogni Capo deve quotidianamente confrontarsi con i pregi e i difetti delle risorse umane di cui dispone, spesso accorgendosi che, purtroppo, attorno a lui i mediocri sono molto più numerosi dei fuoriclasse. Ma se uno scoiattolo, agile e scattante, è per natura portato a raggiungere le cime degli alberi e da lì guardare tutti dall’alto, un tacchino, goffo e impacciato tanto da apparire ridicolo, forse non sarà mai in grado di seguirlo fin lassù. Anzi. Gian Paolo Montali è passato dal campo di gioco alla cattedra per insegnare ai manager come valorizzare al meglio le qualità delle risorse umane impiegate, aiutandole a crescere e a pensare in grande. Il suo metodo, sperimentato con i più forti atleti professionisti, consente di destreggiarsi nel mare perennemente in burrasca dei rapporti di lavoro, consolidando il proprio carisma e mettendo in pratica una politica fatta di piccoli passi e attenzione al dettaglio. Creare un clima costruttivo con i “giocatori”, sviluppare una convinzione ferrea nei propri mezzi, uscire in maniera brillante da una riunione: sono solo alcuni dei temi ai quali Montali applica la sua esperienza di uomo di sport e di manager. Portando in ufficio tutta la carica che solo chi ha vissuto lo sport ai massimi livelli può avere.
Gian Paolo Montali (1960) è uno dei coach di pallavolo più vincenti di sempre. Dopo venticinque anni di attività, cinque scudetti, quindici coppe, un mondiale e le Olimpiadi, si è occupato di Gestione delle risorse umane, Cultura sportiva, Marketing strategico e leadership all’Università Bocconi e all’Università di Parma. Svolge attività di consulenza per grandi aziende, dal 2009 l’AS Roma gli ha affidato l’incarico di Coordinatore generale e ottimizzatore delle risorse umane dell’Area Sportiva. Il suo metodo è ormai da anni riconosciuto e apprezzato da manager di tutti i campi.